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domenica 16 novembre 2014

Spizzicando #2

È vero, non è passato molto tempo dall'ultima volta che ho postato per la prima volta questa rubrica. Vorrei recuperare, però, e quindi, a distanza di pochissimo tempo, posto il secondo appuntamento con questa rubrica che prevede brevissime recensioni di quattro libri.




Titolo: La ragazza di fuoco
Autore: Suzanne Collins
Trama: non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games, l'implacabile reality show di Pane e perdere significa morte certa. Katniss e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Invece nulla va come lei vorrebbe. In giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, accesa dalla scintilla della loro vittoria. Gale, il suo amico di sempre, è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. 
Mentre si avvicina il tour della vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra,  Peeta e Katniss rischiano di pagare con la vita. 

Rating:

Recensione: Ho amato Catching Fire. Non mi aspettavo un libro così scoppiettante e un continuo così drammatico per le avventure della Ragazza di fuoco. 
Suzanne Collins mi ha fatto affezionare ad alcuni personaggi, che poi ha ucciso brutalmente nell'Edizione della Memoria degli Hunger Games. Eviterò di dirvi chi sono per non farvi spoiler, ma vi assicuro che la cara autrice non si è fermata a Cinna (sapevo già che sarebbe stato ucciso). 

Rispetto al primo libro, ho trovato un netto miglioramento anche a livello stile: il primo era molto asciutto e spesso e volentieri anche piatto, mentre questo secondo libro è davvero pieno di emozioni e si nota un passo avanti nella scrittura da parte dell'autrice. Espressioni comuni si alternavano a frasi meglio strutturate, e spero che nel terzo queste espressioni che sinceramente stonano nel contesto vengano totalmente eliminate. 

Non mi aspetto grandi cose da Mockinjay, perché ho notato un disappunto generale per quel libro, ma spero di non rimanere troppo delusa. Credo che farò un riepilogo dei tre libri con il terzo, facendo un'unica recensione per tutti e tre.



Titolo: Bianca come il latte rossa come il sangue
Autore: Alessandro D'Avenia
Trama: Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, ma il nuovo supplente di storia e filosofia è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa dipiù grande.

Rating: 

Recensione: Ho letto questo libro un bel po’ di anni fa, quando ero ancora una bambina, si può dire. Ero veramente, ma veramente piccola e immatura, e ricordo che il libro, nonostante non mi avesse poi appassionato così tanto, mi fece piangere parecchio. 

Mi rendo che, se lo rileggessi adesso, non mi piacerebbe come qualche tempo fa, e mi accorgerei di ciò che effettivamente ho letto. 

Diciamo che Alessandro D’Avenia ha raccontato il cancro con gli occhi di un adolescente svogliato che vede le sue speranze amorose svanire. La trama è fin troppo tipica: un ragazzo innamorato di una ragazzina con la leucemia, lei muore e lui la rimpiazza con la migliore amica (cosa di cattivo gusto, dato che sinceramente si è perso in pochissimo tempo “l’amore” che questo ragazzo provava per Beatrice). 

A mio parere, anche un po’ la leucemia è stata trasformata in qualcosa di fin troppo devastante. Ho avuto un amico stretto con la leucemia, e con tutto che si erano rotti i macchinari, che non riuscivano a trovare un midollo compatibile, dopo un anno sono riusciti a guarirlo comunque. Il periodo in cui questo mio amico è stato malato coincide con la lettura di questo romanzo, quindi credo che è stato per il fatto di essere riuscita ad entrare in Leo che mi piacque così tanto. Di conseguenza, non riesco a dargli meno di tre stelline, nonostante ammetto che anche la scrittura sia abbastanza scadente.




Titolo: Orgoglio e pregiudizio
Autore: Jane Austen
Trama: Dei sei romanzi di Jane Austen (1775-1817), scrittrice che Virginia Woolf ha definito "l'artista più perfetta tra le donne", Orgoglio e pregiudizioè il primo in ordine di tempo e insieme il capolavoro. Quando lo scrisse, la Austen aveva ventun anni e una amica di famiglia poteva definirla "la più graziosa, sciocca, leziosa farfalla in cerca di marito che sia dato incontrare". Frivola e ironica, non si distingueva dal mondo campagnolo e borghese cui apparteneva: sembrava che il suo orizzonte non andasse oltre i tè, i balli, i flirt della buona società, i minuti e ridicoli incidenti della vita quotidiana. Ma su questi tenui motivi ella sapeva giocare con una grazia e una profondità squisite; e, narrando in Orgoglio e pregiudizio la storia delle cinque sorelle Bennet e dei loro corteggiatori, le riuscì di evocare, con tocchi sobri e precisi, l'intero, incantevole, penetrante quadro della provincia inglese alla fine del secolo XVIII (sinossi presa da Goodreads).
Rating: 

Recensione:È abbastanza difficile scrivere qualcosa riguardo un classico, perché tutto è già stato detto in precedenza. Ho letto Orgoglio e pregiudizio in un tempo brevissimo e prestandogli molta attenzione, cercando l'elemento che finalmente mi avrebbe fatto appassionare a questo romanzo e mi avrebbe fatto dire "dovevo ascoltare mia madre quando mi diceva di leggerlo!". Inutile dire che non l'ho trovato. 
Innanzitutto, premetto che i classici sono i contemporanei di un tempo e di conseguenza, quando leggo un classico, cerco di pensare secondo la mentalità del tempo in cui è stato scritto il romanzo. Se avessi letto Orgoglio e pregiudizio a quei tempi penso che non mi sarebbe piaciuto. Lo trovo troppo... normale... una semplicissima storia d'amore fra un uomo ricco e una ragazza con una spiccata intelligenza. Certo, il libro ha una nota ironica molto efficace, che mi ha permesso di mantenere il sorriso costantemente stampato sul viso, e mi ha anche coinvolto, ad un certo punto. Jane Austen ha descritto in maniera oggettiva e chiara come "andava" in quel periodo, e devo dire che ci è riuscita perfettamente, ma oltre questo non riesco a trovare niente che possa farmi adorare Orgoglio e pregiudizio. Forse un po' il fatto di essere rimasta affascinata proprio da come andavano le cose all'epoca. Non troviamo baci appassionati come oggi, tutto viene fatto con molta più discrezione ed è una cosa che mi è piaciuta veramente molto, eppure c'è da dire che non è un elemento proprio del romanzo, ma più che altro del periodo in cui si muovono i personaggi. 




Titolo: Il seggio vacante
Autore: J.K. Rowling
Trama: A chi la visitasse per la prima volta, Pagford apparirebbe come un'idilliaca cittadina inglese. Un gioiello incastonato tra verdi colline, con un'antica abbazia, una piazza lastricata di ciottoli, case eleganti e prati ordinatamente falciati. Ma sotto lo smalto perfetto di questo villaggio di provincia si nascondono ipocrisia, rancori e tradimenti. Tutti a Pagford, dietro le tende ben tirate delle loro case, sembrano aver intrapreso una guerra personale e universale: figli contro genitori, mogli contro mariti, benestanti contro emarginati. La morte di Barry Fairbrother, il consigliere più amato e odiato della città, porta alla luce il vero cuore di Pagford e dei suoi abitanti: la lotta per il suo posto all'interno dell'amministrazione locale è un terremoto che sbriciola le fondamenta, che rimescola divisioni e alleanze. Eppure, dalla crisi totale, dalla distruzione di certezze e valori, ecco emergere una verità spiazzante, ironica, purificatrice: che la vita è imprevedibile e spietata, e affrontarla con coraggio è l'unico modo per non farsi travolgere, oltre che dalle sue tragedie, anche dal ridicolo. J.K. Rowling firma un romanzo sulla società contemporanea, una commedia sulla nozione di impegno e responsabilità. In questo libro di conflitti generazionali e riscatti le trame si intrecciano e i personaggi rimangono impressi come un marchio a fuoco. Pagford, con tutte le sue contraddizioni e le sue bassezze, è una realtà così vicina da non lasciare indifferenti.
Rating: 


Recensione: il fatto che fosse stato scritto dalla Rowling mi ha indotto, come penso per il 60% delle persone che hanno deciso di comprarlo, a leggere questo libro. Avevo letto recensioni discordanti, molti ancora legati ad Harry Potter, altri che lo hanno trovato fantastico e sono riusciti a superare lo stereotipo del “l’autrice di Harry Potter non può cambiare genere”. 
Personalmente, penso che mi è piaciuto ancora più di Harry Potter. È impossibile, comunque, fare dei paragoni fra i due libri, perché appartengono a contesti completamente differenti. 
Il seggio vacante è una tragicommedia, un romanzo di denuncia della società attuale e un libro adatto ad un pubblico adulto. La lettura si presenta lenta, inizialmente, noiosa e scocciante. Il romanzo si avvia arrivati a metà e giunta a quel punto non sono più riuscita più a staccarmi dal libro. 
I personaggi sono tanti, a volte si fatica a seguirlo sia appunto per la profonda indagine psicologica che viene fatta di ognuno di loro, sia perché a volte si parla di temi “adulti”, come la politica e l’economia (nel quale sono totalmente ignorante, ma sono riuscita comunque a capire qualcosa). La Rowling ci presenta varie situazioni differenti, ma tutte che fanno riflettere, assolutamente reali, pensieri e atteggiamenti possibili. Si parte dalla moglie che sogna una notte di fuoco con il cantante della band preferita da sua figlia e si arriva al ragazzo brufoloso che affronta le prime cotte adolescenziali. 
Tematiche forti come la droga, gli abusi in famiglia e l’autolesionismo vengono trattate con peso e riguardo, senza però renderle protagoniste della storia. 
Quando ho terminato libro ho percepito un senso di consapevolezza, in un certo senso mi si sono aperti gli occhi che prima avevo chiusi a metà.

Recensione Il segreto dell'alba

Recensione della prima parte della saga: cliccare qui.  Quando terminerò di leggere tutti e cinque i libri che compongono la serie, scriverò una recensione complessiva dell'intera saga. Questa recensione è caratterizzata da SPOILER. 



Titolo: Il segreto dell'alba
Autore: C.J. Daugherty
Traduzione: Francesca Barbanera
Numero di pagine: 375
Pubblicato: 23 ottobre 2014 (in Italia)
Edizione: Newton  Compton Editori
Prezzo: 9.90 euro
Trama: Allie Sheridan è in grave difficoltà alla Cimmeria Academy. Si è allontanata dai suoi compagni e la costante minaccia di un nemico implacabile la perseguita. Ma questa volta non è lei l'unica che rischia di perdere qualcosa: a scuola, tutto si sta sgretolando. E quando finalmente Nathaniel inizia a rivelare piano piano il suo gioco diabolico, Allie perde ogni controllo. La scuola diventa ai suoi occhi come una palude mortale,  in cui regna il sospetto, e dove tutti sono colpevoli, fino a prova contraria. Chiunque può essere trattenuto senza prove, condannato senza processo. Questa volta Nathaniel non ha bisogno di far loro del male. Sono loro stessi a farselo. Alla Cimmeria Academy c'è una spia...

Rating:  e mezzo


Well well, dopo aver letto Legacy (ergo Il segreto della notte), avevo perso un po' di fiducia nei confronti di questa saga, che ha catturato la mia attenzione fin da subito principalmente per gli elementi thriller che contiene. Ammetto che non mi aspettavo molto da questo terzo romanzo, eppure devo dire che sono davvero felicissima di essermi dovuta ricredere e di averlo amato ancora più del primo. 
L'ho letto in un pomeriggio, l'ho letteralmente divorato e, se da una parte l'autrice ha risposto a parecchie domande, dall'altra ha aperto ancora più dubbi. È difficile parlare di questo romanzo senza fare spoiler, dunque, se avete intenzione di leggerlo e non volete scoprire già cosa succede, NON LEGGETE QUESTA RECENSIONE A PARTIRE DA ADESSO .
Se sulla copertina leggete omicidi, amori, spie, tradimenti. , prendetelo alla lettera: Il segreto dell'alba contiene tutto questo.
Dopo la morte di Jo, Allie comincia a comportarsi come faceva quando suo fratello Christopher era scomparso: commette atti vandalici, va male a scuola e dimostra il suo lato ribelle. Il personaggio di Allie, in questo romanzo, è credibile e coerente. Non sa quello che fa la maggior parte delle volte, ma questo è dettato dal suo carattere un po' troppo impulsivo, anche se si può notare un miglioramento verso la fine del romanzo, in cui appunto risolve la situazione pensando con razionalità (e non seguendo l'istinto). 
Sono stata contenta che altri personaggi non stati inseriti. Nel secondo abbiamo avuto entrate su entrate e la cosa è stata un po'... sconvolgente, poiché molti personaggi ai quali mi ero affezionata nel primo sono stati abbandonati e lasciati allo sbaraglio. In questo terzo libro, invece, abbiamo un approfondimento delle nostre vecchie amicizie (Nicole, Rachel, Zoe) e il ritorno di "elementi non desiderati" (riferimenti a Gabe puramente casuali). Katie, invece, mi ha davvero stupito e credo che l'autrice stia lavorando ottimamente con questo personaggio. Inizialmente sembrava la classica bad girl che si comporta in maniera tale solamente perché è piena di denaro, eppure la scrittrice sta sottolineando, sia attraverso lei che con le varie vicende, che a volte la ricchezza non porta sempre a cose positive. 
Le uniche cose che non mi convincono sono: 
-lo stile, che trovo adatto per descrivere scene d'azione, ma che sinceramente non mi esalta (trovo spesso ripetizioni o frasi che grammaticalmente sono corrette, ma che stonano un po'); 
-le storie d'amore alla romanzetto rosa, con il triangolo che mi sta facendo impazzire e delle reazioni da parte dei personaggi che mi fanno salire l'odio; 
-il punto di vista, incentrato costantemente su Allie. Se già dal primo libro l'autrice avesse spaziato attraverso i personaggi, magari puntando proprio su Carter e Sylvain, il libro sarebbe potuto essere interessante anche sotto il punto di vista "umano" e psicologico; 
-la lunghezza dei romanzi, a mio parere un po' troppo. Non sono contraria ai libri lunghi, ma molto spesso si trovano scene inutili, messe lì per allungare il brodo. Libri spessi sì, ma quando il contenuto non comprende futili avvenimenti. 
Un'altra delle cose che invece apprezzo molto non solo di questo libro, ma in generale di questi primi tre, è l'incipit. L'autrice comincia sempre con scene d'azione, in cui Allie sta fuggendo da qualcosa, per poi raccontare, attraverso dei flash back, ciò che è successo prima. Secondo me è una buona tattica, anche perché incuriosisce. 

Per concludere possiamo dire che questo terzo libro può essere considerato un po' come Il calice di fuoco per la saga di Harry Potter: Voldemort torna concretamente e inizia la vera e propria guerra. Lo stesso vale per Il segreto dell'alba: la vera guerra è appena cominciata. 

Cosa ne pensi di questa recensione?  Hai intenzione di leggere la saga Night School? L'hai già letta? Cosa ne hai pensato?

giovedì 13 novembre 2014

W.W.W. Wednesday #4




Rieccoci con l'appuntamento settimanale che comprende tre domande: cosa sto leggendo, cosa ho appena terminato e cosa leggerò.
Scusate se lo posto di giovedì, ma ho avuto dei problemi con Internet e con gli apparecchi elettronici in generale, dunque sono stata impossibilitata di utilizzare televisione/computer/telefono per un'intera giornata.





What have you finished reading?

                          

-Acquanera. Nuovo romanzo di Valentina D'Urbano, mi è stato prestato da una mia amica. Avevo già letto Il rumore dei tuoi passi e vi consiglio questi due romanzi nei periodi bui della vostra vita. Cercate qualcosa di depresso e triste? Acquanera (o Il rumore dei tuoi passi) fa per voi! Non è un brutto romanzo, anzi, credo che l'autrice abbia davvero talento, solo che non sono portata per leggere libri in cui la protagonista non fa nulla per cambiare la sua situazione, e rimane a guardare la sua vita distruggersi.
-Racconti del terrore. Anche se qualcuno devo rivederlo, devo dire che mi sono piaciuti davvero tutti. Allan Poe è un genio, magistrale, i racconti sono incantevoli e spesso e volentieri fanno davvero salire i brividi! Ripeto, alcuni sono da rileggere perché penso di averli trattati con un po' troppa leggerezza. 
-Il segreto di Cathy. Sì, leggo ancora libri per bambini e devo dire che mi piacciono anche. Il segreto di Cathy mi ha inquietato a quest'età, fortunatamente non l'ho letto quando ero più piccola altrimenti mi sarei chiusa in casa e non sarei più uscita! La trama è interessante e ci sono tanti colpi di scena. Libro carino.

What are you currently reading?


-I Malavoglia. Non ero realmente interessata a leggerlo, ma l'ho trovato nella libreria dei classici, piccolino, pieno di polvere, e ho deciso di leggerlo. Non mi sta appassionando molto, a dir la verità, ma staremo a vedere, dopotutto sono ancora all'inizio.

What are you going to read?


 


-Nostra signora di Parigi. È da moltissimo tempo che vorrei leggere questo romanzo di Victor Hugo, ancor più de I Miserabili. La grandezza del libro, però,  mi ha sempre impaurita, anche se mi sono ripromessa di leggerlo non appena terminerò i  Malavoglia. 
-The scorch trial. Penso di aver già espresso la mia curiosità nei confronti di questo secondo capitolo della saga Maze Runner. Non l'ho letto subito dopo il primo per il semplice fatto che lo temo. Ho paura di rovinare una saga che mi ha appassionato e che ho amato col primo libro ma che andrà rovinandosi con in futuro. Spero che The scorch trials non mi deluda, anche se lo leggerò un po' più avanti, penso subito dopo o anche contemporaneamente a Nostra signora di Parigi.


martedì 11 novembre 2014

OMG that cover#3


                                                    




Queste sono le quattro meravigliose copertine! 
Sono sicura che The Heir, il nuovo libro di  Kiera Cass in uscita nel 2015 (scusate il commento cinico, ma qualcuno le tagli le mani!) sarà su tutti i blog nelle rubriche riguardanti le cover più belle. La saga The selection non mi è piaciuta molto, ma la bravura di coloro che fanno le copertine per la Cass sono magistrali! 
Magonia penso sia un altro libro di cui molti stanno parlando. Neil Gaiman vi ha lasciato un commento in copertina e ciò invoglierà moltissimi lettori a comprarlo.  La copertina è a dir poco magica, inoltre a me piacciono molto quegli "effetti" in cui l'immagine si divide in tanti piccoli uccelli.
La prima, invece, è il quinto libro di una saga che mi piacerebbe molto leggere. I colori accesi e lo sfondo mi hanno attirato fin da subito, anche se la forma di quel... gingillo mi ricorda un po' l'enchantix (?) delle Winx.
L'ultima, la cover de La magia del cioccolato, mi ha fatto innamorare dal primo momento in cui l'ho vista. Amante del cibo, non potevo non metterla! 

Vi piacciono queste copertine? Qual è la vostra preferita? Avete letto qualcuno di questi  libri? Quale vi incuriosisce?

domenica 9 novembre 2014

Quattro Stagioni Book TAG

Eccomi di nuovo con un TAG... lo so, è una cosa abbastanza squallida, ma l'ho trovato nel blog ParanormalBooksLover e non ho saputo resistere! Questo TAG è molto personale e un po' OffTopic, dato che vi sono, appunto, domande che non sempre riguardano i libri.



Inverno 

1| Cosa ti piace di più dell'inverno?
Il crogiolarsi in casa al calduccio, sotto una copertina di lana :3
2| Hai mai letto un libro davanti al camino?
No, perché a casa non ho il camino. Però vicino la stufa sì ^_^
3| Hai mai fatto un angelo sulla neve?
Dove abito io la neve è un miraggio! Ci sono andata due volte sulle montagne e no, non era così fitta da permettermi di fare un angelo :/
4| Hai mai visto la slitta di Babbo Natale?
No, ma Babbo Natale l'ho visto tante volte (i miei parenti fanno a turno a chi si traveste)!
5| Di che colore è il tuo cappotto preferito?
Uso più giubbotti o giacche, perché non sono una tipa molto freddolosa. Comunque era fucsia, ma adesso si è rotto T.T
6|Quante volte fai lo shampoo d'inverno?
O.O come sempre, ovviamente! Un giorno sì e uno no (ho i capelli molto grassi e devo lavarli continuamente).
7| Qual é il film di Natale che preferisci?
Harry Potter o Il signore degli anelli. La mia famiglia si riunisce e li vediamo tutti insieme!
8| Hai mai mangiato un gelato in pieno inverno?
Sì, certo. Io mangerei gelati anche se arrivasse la glaciazione. 
9| Panettone o Pandoro?
Pandoro for ever. 
10| Di che colore è la tua sciarpa preferita?
Viola.

Primavera

1| Cosa ti piace di più della primavera?
Il fatto che rinasca la vita. Alla scuola materna facevano sempre vedere video di alberi che fiorivano. 
2| Qual é il tuo fiore preferito?
Mi piacciono moltissimo le rose. Lo so, è una risposta scontata, ma amo molto quelle nere o viola.
3| Che colore associ a questa stagione?
Il verde e il rosa.
4| Tagli spesso i tuoi capelli in questo periodo?
No, taglio i capelli principalmente d'estate.
5| Quand'é che per te inizia la primavera?
Il 21 marzo XD 
6| Quale odore la descrive meglio?
Immagino quello dei fiori...
7| Raccogli mai dei fiori per poi seccarli e conservarli?
No, mia sorella (animalista, naturalista e cos'altro lo sa solo lei) mi ucciderebbe! 
8| Ti piace fare passeggiate?
Le adoro. Sono una tipa attiva, che ama muoversi.
9| Ti sei mai ustionato in questo periodo?
Mai ustionata in tutta la mia vita.
10| Che cibo ti ricorda la primavera?
Le mele, anche se si trovano in autunno...

Estate

1| Cosa ti piace di più dell'estate?
La libertà e il fatto che non si vada più a scuola!
2| Qual é il tuo frutto preferito?
Ovviamente la fragola! Non mi piace molto sui dolci, ma fresca sì. 
3| Preferisci il mare o la piscina?
Il mare, la piscina la vedo un po' come qualcosa di fasullo.
4| Ti piace andare ai parchi acquatici?
Sì, mi piace molto.
5| Qual é la tua bevanda preferita?
Un semplicissimo bicchiere di acqua frizzante ghiacciata. 
6| Cosa non sopporti invece di questa stagione?
Il troppo caldo e gli insetti. Durante la notte devo assolutamente chiudere le finestre altrimenti entrano delle api super corazzate (una specie che vive solamente qui) e pericolose.
7| A che ora vai a dormire?
Abbastanza tardi, e mi sveglio verso le undici.
8| Ti piacerebbe andare in montagna?
Sì, mi piace sia il mare che la montagna.
9| Che tipo di costume indossi?
Sempre a due pezzi.
10| Come trascorri le tue giornate?
Cazzeggiando.

Autunno

1| Cosa ti piace di più di questa stagione?
Il ritorno del fresco e la pioggia. Il colorito che prendono le foglie degli alberi.
2| Qual é il tuo dolce preferito?
Che domanda difficile ò.ò il Tiramisù; le Crostate con la crema pasticcera; i Muffin... Tutto!
3| Festeggi Halloween?
No, non sopporto queste feste in cui le persone si travestono. Sono carine, ma c'è sempre il delirio o persone che fanno scherzi deficienti.
4| Hai mai fatto dolcetto o scherzetto?
Sì, quando ero piccina lo organizzava la ludoteca che frequentavo.
5| Cosa non ti piace dell'autunno?
Il ritorno a scuola T.T
6| Di che colore è il tuo ombrello?
Cambio ombrello continuamente, non so tenermene uno! Comunque attualmente è rosso con i pallini gialli.
7| Preferisci un autunno freddo o caldo?
Una via di mezzo.
8| Quand'è che per te inizia l'autunno?
Il 23 settembre. Sì, sono molto "pignola" sulle date.
9| Ti piace andare a scuola?
Diciamo che non lo vedo un supplizio come molte studenti. Mi impegno e vado bene, quindi non sono spaventata da interrogazioni, compiti e così via. Mi innervosisce soltanto dovermi svegliare presto.
10| Che scuola fai/hai fatto?
Frequento il Liceo Linguistico (studiando inglese, francese e spagnolo).


sabato 8 novembre 2014

Disney Princess Book TAG

Avrei dovuto fare questo tag un bel po' di tempo fa, ma ho avuto problemi con la connessione e con le immagini e l'ho rimandato ad adesso. Diciamo che, prima di cominciare, avrei qualcosa da dirvi. Dunque, leggendo la pagina "About me" avrete capito che mi piace moltissimo scrivere e dunque mi piacerebbe pubblicare qualcosa di mio (che comunque potrete trovare anche su EFP e su altri siti di scrittura creativa). Il problema fondamentalmente è questo: tutto ciò che pubblico su questo blog è facilmente "copiabile", dunque tutto ciò che scrivo potrebbe essere tranquillamente rubato. 
Voi cosa ne pensate? Conoscete altri blog di lettrici che pubblicano anche qualcosa scritto da loro?

Bene, non indugiamo oltre e let's begin!



ANNA & ELSA - Un libro che coinvolga rapporti di parentela fratelli/sorelle


Appena ho letto questa richiesta penso di averla un po' fraintesa, ero pronta, infatti a puntare su L'ombra del vento, ma ho deciso di mettere Fairy Oak, un libro per bambini che racconta le vicende di queste due gemelline uguali ma diverse: una è una strega del buio e l'altra della luce. Uno dei libri della mia infanzia, che consiglio vivamente al pubblico più giovane.






RAPERONZOLO - Un libro che ti ha fatto sentire emotiva

Sia fatta la tua volontà è un libro sconosciuto che sembra sia finito soltanto nella mia libreria (anzi, in quella di una mia amica, che me lo ha prestato perché a lei la trama non incuriosiva). Una drammatica storia che racconta di un malato di cancro ai polmoni, una specie di Colpa delle stelle, se ve lo state chiedendo, ma a mio parere MOOOOLTO meglio di Colpa delle stelle. Sia fatta la tua volontà è, purtroppo, reale e devastante. Non voglio dire altro, perché il libro è tutto da scoprire!



MERIDA - Un libro con una guerriera donna

Scegliere Tris di Divergent sarebbe stata una scelta fin troppo banale. Per questa ragione ho preso Katniss e, anziché postare l'immagine del primo libro della saga di Hunger Games, ho scelto Catching Fire, a mio parere più bello del primo e il libro in cui Katniss manifesta davvero il suo coraggio e il suo valore. Un libro scoppiettante, con una protagonista degna di un racconto coinvolgente come questo. 







TIANA - Un libro che affronta problemi reali

La mia scelta è abbastanza insolita. Half Bad è di fatto un romanzo fantasy, che compone una trilogia uscita proprio nel marzo del 2014 e che ha come seguiti Half Wild e un altro libro ancora non intitolato. Potete leggere Half Bad sia come una semplice avventura fantasy, sia come una metafora della discriminazione, che racconta in modo crudelmente reale (e con scene splatter un po' rivoltanti) ciò che succede se la società ti ritiene diverso. Io consiglio vivamente questa saga. 








BELLE - Un libro classico

Non sceglierò Il ritratto di Dorian Gray, che ormai è diventato anch'esso una scelta abbastanza banale. Sto leggendo (e ho quasi finito) i Racconti del terrore di Edgar Allan Poe e mi stanno davvero piacendo. Lentamente mi sto appassionando al genere e mi sono già procurarta i racconti di Stevenson (di cui ho letto solo Dr. Jekyll e Mr. Hyde) e Lovercraft. Non sono una tipa da horror, ma questo classico mi sta davvero appassionando! 





POCAHONTAS - Un libro con il tema della natura, o scritto da un/una naturalista

Non ho propriamente letto questo libro, ce l'ho solamente in libreria come altri saggi scritti da filosofi o personaggi importanti come Voltaire, Rosseau, Erasmo da Rotterdam e così via. Mia sorella maggiore lo ha letto, però  XD le serviva per l'università (sta studiando scienze naturali). 





                     JASMINE - Un libro con un grande desiderio di libertà

The MazeRunner è d'obbligo. Una cinquantina di ragazzi chiusi in questa Radura, che tentano in tutti i modi di uscire dal Labirinto e di scoprire la soluzione. Uno dei libri più coinvolgenti che io abbia letto fino ad ora, troverete anche una lunga recensione riguardo questo primo capitolo di una trilogia distopica. 





MULAN - Un libro con guerra e battaglie

Magari Harry  Potter non è il massimo degli esempi, ma guerre e battaglie mi hanno fatto venire in mente l'ultimo romanzo, e la battaglia finale nel quale sappiamo cosa succede. Diciamo che possiamo prendere questa "consegna" anche un po' come la lunga guerra combattuta contro un cattivo, e qui penso che ci siamo, dato che la Rowling ha impiegato sette libri per sconfiggere Voldemort. 





ARIEL - Un libro che tratta di curiosità o apprendimento

E riprendo immediatamente Harry Potter, inserendo il primo: la pietra filosofale. Harry entra nel mondo della magia e ha tanto da imparare ad Hogwarts. Penso che questo libro possa andare bene per questa richiesta, anche perché parla, oltre che di maghi, Voldemort e così via, anche di "scuola"





LA BELLA ADDORMENTATA - Un libro che coinvolga il sonno

Ho preso questa richiesta, che poteva essere fraintesa, non come un libro noioso che mi ha fatto quasi addormentare, ma bensì un libro che, in qualche modo, riguardi il sonno. In Acquanera, il libro che sto leggendo attualmente, la protagonista e in generale la usa famiglia (anche la mamma e la nonna) sognano il futuro e prevedono cose sconvolgenti attraverso i sogni. Per questo vengono spesso discriminate ed è da qui che questo racconto (che devo dire mi sta davvero piacendo) parte.



MEGARA - Un libro che tratti di mitologia greca

A questo libro ho dedicato parecchi post, fra cui uno nel Talking About... dei libri che ho abbandonato e uno nella rubrica What the fuck is this?, nel quale parlo proprio dei libri che non mi sono piaciuti e li recensisco. L'ho scelto solo perché è l'unico libro che riguarda la mitologia greca che io abbia mai letto (eh sì, non ho ancora letto Percy Jackson), nonostante l'autrice abbia miscelato gli elementi della mitologia abbastanza maluccio.






ALICE - Un libro senza senso o che tratti di mondi strani

La mia scelta è un po' ambigua, ma chi ha letto questo libro la comprenderà benissimo. La psichiatra è il primo thriller di un autore molto acclamato, Wulf Dorn. Personalmente non l'ho proprio amato, ma merita questo posto grazie alla sua fine veramente particolare e incredibilmente inquietante. È uno psicothriller e dunque la "soluzione" è tutta nella testa della protagonista. Non dico altro nel caso qualcuno volesse leggerlo, io ve lo consiglio, comunque.




MAID MARIAN - Un libro con un cane 

Io e Marley è un libro gettonatissimo in questa sezione. Io l'ho scelto perché è l'unico libro che parla di un cane che io abbia mai letto. Marley è un cane dolcissimo e simpaticissimo e ricordo che era uno dei miei libri preferiti quando ero più piccola. Inoltre mi sono spessa trovata d'accordo con l'autore, ovvero il padrone del cane (ho una maremmana molto... distruttiva...).